domenica 6 giugno 2010

la diversità ci può salvare

La città ha il vantaggio di essere meno aggressiva rispetto ad un piccolo paese nei confronti dei "diversi". Napoli non è da meno. Oggi a p.zza carità l'arcigay ha messo su una simpatica iniziativa: ti proponevano di sederti a parlare con un rappresentante di una categoria di diversi a tua scelta. C'erano disponibili rappresentanti degli omosessuali, dei travestiti e di molte altre categorie tra cui i "vegetariani incompresi". La cosa mi ha fatto sorridere poiché non avevo preso coscienza fino ad ora di essere anche io un "diverso". Il diverso è colui che non è conforme al modo consolidato del vivere quotidiano. Il diverso quotidianamente deve difendersi dal conformismo mettersi in discussione per non scadere in integralista o nevrotico o peggio ancora in snobbista presuntuoso. Il diverso è colui che può salvarti perché quando ti sembra di non aver via d'uscita lui ti può guidare per una strada preclusa dal tuo conformismo. Solo a napoli si vedono certe cose?

1 commento:

  1. beh non solo a napoli, ma e' bello vedere che ci siano iniziative del genere anche li. Mi chiedo pero' chi si vada a sedere al tavolino. Il curioso, lo scettico, il conformista? Purtroppo queste iniziative a volte predicano al convertito! Ossia vengono apprezzate da chi e' gia sensibilizzato, e non chi e' ingorante in materia e con visioni molto ristrett del mondo che ci circonda.

    Quello che il tuo post mi fa pensare e' che il conformismo e' a volte locale. I vegetariani in India sono la maggioranza...quindi sono i "non veg" ad essere i diversi!
    Da un punto di vista la maggiore possibilita' di viaggiare oggigiorno, consente ai diversi di trovare loro simili (!) e di spostarsi in culture dove il conformismo di alcuni e' la diversita' di altri e viceversa.......piano piano le barriere del conformismo dovrebbero ridursi o quanto meno attenuarsi.

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