venerdì 5 agosto 2011

Ritorno al Vesuvio dopo 20 anni






Ci siamo, ho pianificato il ritorno al Vesuvio oramai da un paio di settimane. Mi sento pronto, i chilometri nelle gambe li ho (faccio non meno di 3000Km al mese) e la moglie e figlio sono dalla suocera. Posso partire, ho bisogno di tre ore dopo il lavoro. Mi studio su Google map la strada dal Porto del Granatello di Portici (quota 50mt) al
parcheggio in cima al Vesuvio 950mt.
14 Km per scalare 900mt, niente male.
Google Earth ha una simpatica opzione che ti permette di calcolare pendenza media e puntuale per tutto il percorso. La scalata la si può dividere in tre parti:
  • 5.7km per arrivare a via del vesuvio crocevia per Torre del greco e Er
    colano;
  • 4 km per l'osservatorio vesuviano;
  • ultimi 4 Km per arrivare in cima.
per arrivare a via del vesuvio scelgo di passare per via Palmieri ad Ercolano. Ricordatevi questo nome "via Palmieri"! Una pazzia per un ciclista, una strada con dei muri d'asfalto impressionanti e del tutto inattesi.

Uno dei Muri di via Palmieri

Pensi che questo prima tratto sia da riscaldamento alla scalata e ti trovi ad affrontare l'impossibile. Non c'è niente di peggio in bici che dosare male gli sforzi perché si sottovalutano le salite.
Risultato: mi fermo per riprendere fiato con il cuore in gola a metà di un muro a 500mt dalla tanto agognata via del vesuvio. Mentre affanno, sputo ed impreco mi accorgo di essere osservato (guarda ma non guardare) da un vecchietto che innaffia le sue piantine dietro un cancello di una villetta. Riprendo a salire il muro ziz-zagando con il rapporto più agile e pensando che quasi quasi se scendo dalla bici e la spingo faccio prima.
Una parentesi per sottolineare che la mia bici purtroppo mostra tutti i suoli limiti in queste occasioni: i suoi 20 chili diventano una zavorra insopportabile e i suoi mega-ammortizzatori, tanto utili per andare al lavoro, ora "ammortizzano" le pedalate in salita rendendole meno efficaci. Il sellino largo e super-imbottito diventa ingombrante e fastidioso. Ma tant'è e chissenefrega, l'importante e pedalare e arrivare.
Finalmente su via del vesuvio che poi diventa via dell'osservatorio, incomincio ad ammirare il paesaggio, e le sculture in pietra poste sulla strada dal progetto CREATORVESEVO. Dopo la sfacchinata di via Palmieri, la salita al vesuvio è quasi comoda, le pendenze sopportabili.
da google streetview: un esempio delle sculture in pietra che si incontrano salendo verso il vesuvio

Prima del l'Osservatorio mi sorpassa un ciclista su bici da corsa che si complimenta con me osservando che nonostante l'attrezzatura poco adatta, affronto la salita con un passo non troppo distante dal suo. Riesco a stargli dietro per un chilometrino poi mi rimetto sul mio ritmo per evitare di sovraffaticarmi di nuovo. Si sale con un passo di 9km/h. Poco dopo raggiungo un ciclista su MountainBike (pieghevole!), è un rappresentante di Novara e sta affrontando il Vesuvio per la prima volta. L'idea della bici pieghevole è buona, ti permette di poterti portare la bici agevolmente in macchina e in treno senza rinunciare alla qualità della bici.
Superati i 3 km dall'arrivo, incomincio a sentire l'acido lattico nelle gambe e i primi avvertimenti di crampi, decido quindi di abbandonare Paolo il rappresentante e di rimettermi di nuovo al mio ritmo, riscaldando i muscoli abbastanza da scongiurare crampi. In effetti avrei dovuto reintegrare un po di sostanze perse con il sudore e fino ad ora avevo bevuto solo 1/2 litro d'acqua. Man mano che mi avvicino alla meta aumentano Le scritte sull'asfalto. Sono una bella compagnia, a parte dirti quanti Km mancano, ti segnalano eventuali strappi, i rapporti più adatti ma soprattutto ti incitano e sfottono. La scritta del tipo "53" il tuo incubo (riferito al rapporto posteriore che si è costretti ad usare), oppure "mi vuoi sposare?" ( riferito alla perdita di lucidità per la fatica) sono solo gli esempi che mi son rimasti in mente.
Alla Fine Eccomi di nuovo in cima (o quasi, l'ultimo pezzo è accessibile solo dalle 9 alle 17, e si paga il biglietto). EVVIVA :-)

Nessun commento:

Posta un commento